Episodio 02 - Quel ricordo che non vuole sparire

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Ripresa dall' Episodio Precedente
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< Nel precedente avvenimento, avevamo lasciato Kurama e Hiei che si baciavano, in un cupo cimitero, dove erano andati a trovare i loro amici, oramai defunti. Beh, il loro bacio avrebbe potuto anche durare in eterno, dando un finale abbastanza romantico, già, questo riguardava però il precedente racconto, che possiamo considerare come il prequel di una lunga storia.

Avvenimenti si susseguiranno, lotte, amori, odio, rancore, un infuso di sentimenti, un miscuglio di avvenimenti, accompagneranno il cuore di queste anime perse, destinate ad una vita eterna, dove odio, rancore saranno colmati solo dal loro amore.
Un' amore millenario, un amore eterno, li vedrà vittime di molti sotterfugi, ma andranno avanti, l'uno per la vita dell'altro. >

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Fine Ripresa dall' Episodio Precedente
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Era il tramonto, i due si stavano baciando sotto un cielo color arancio.

Kurama: Hiei, non voglio perderti.
Hiei: Non accadrà,ti cercherei ovunque.
Kurama: Lo stesso farei io,la mia vita non ha senso,senza di te.
Hiei: La stessa cosa vale per me.

I due si guardano negli occhi,occhi pieni di gioia, di amore, ma anche di pena, di sofferenza. In quegli occhi potevi ammirare l'amore, e la sofferenza, una sofferenza che può essere sconfitta con l'amore.
Un bagliore accecante inonda quella scena, un bagliore accecante, distrae i due dal fissarsi. Un colpo, un tonfo, un boato, e poi....
...silenzio.
Uno strano silenzio, un silenzio cupo.
Dentro Kurama e Hiei, inizia a nascere una sensazione di angoscia, di dolore, di pena.
Una sensazione strana, quel silenzio era angoscioso, nessun suono, nessun cinguettio, e neppure il fruscio del vento.
Sommo silenzio, neanche una foglia si muoveva, l'aria era divenuta pesante, ogni respiro era faticoso, ma nonostante la fatica del respiro, e , le continue cadute, i due, vanno avanti, avanti, avanti , avanti, non sapendo neanche loro dove.
D'improvviso un tonfo, Kurama cade in terra, non riesce ad alzarsi, poiché è oramai senza forze.


Hiei: Kurama Kurama alzati alzati.
Kurama: Mi spiace, ma non posso, non ne ho la forza.
Hiei: Sarò io a portarti oltre.

Hiei si china e prende sulle spalle Kurama, i due così procedono verso un dove sconosciuto. La camminata di Hiei è sempre più lenta, affannata da quell' aria, e oramai stanco per aver portato sulle spalle Kurama.

Kurama: Lasciami qui.
Hiei: Cosa?
Kurama: Si, lasciami qui, me la caverò ( smile )
Hiei: Non scherzare, io non ti lascio qui da solo, piuttosto rimango anche io.

I due si accasciano in terra, Hiei sviene per la fatica e finisce tra le braccia di Kurama, quest'ultimo, gli accarezza i capelli, e si addormenta.
Il sole è oramai calato, la temperatura è scesa, e l'aria si è fatta più respirabile. Kurama si riprende, e vedendo Hiei ancora svenuto, si preoccupa.

Kurama: HIEI !!!! HIEI!!!!
Kurama: Non fare scherzi, svegliati, svegliati (con le lacrime agli occhi, urla disperatamente).
Kurama: No, non puoi morire, non puoi lasciarmi solo, non puoi ( çç )

Kurama, abbassa lo sguardo, e inizia copiosamente a piangere. D'improvviso sente una voce, una dolce voce, dolce e calda.

voce: Perchè piangi?
Kurama: Perchè Hiei è ... è... è... E' morto. ç_ç
voce: Lo credi sul serio?
Kurama: No, non voglio crederlo, non voglio neanche pensare a ciò. ç.ç
voce: Sai chi sono io?
Kurama: No,ma non mi interessa, voglio solo Hiei.
voce: Davvero non ti interessa?
Kurama: Si,davvero.
voce: Guarda!
Kurama: Cosa?
voce: Questo sei te, questo sei te da piccolo, ricordi?

Quella voce mostra a Kurama dei ricordi di infanzia, ricordi che egli aveva preferito dimenticare.

voce: Ricordi questo giorno?
Kurama: No, non voglio, non voglio ricordare. Perchè mi stai facendo questo, perchè?

Kurama pone le mani sulla sua testa, come se volesse evitare che quei ricordi tornassero alla luce, che riuscissero a liberarsi, da quel luogo, dove li aveva rinchiusi.

voce: E' inutile, è inutile. Tu non hai dimenticato, tu, non vuoi dimenticare.

Quella voce si insinua nella mente di Kurama.


voce: Non hai dimenticato, non vuoi dimenticare, non vuoi, non vuoi, non vuoi...
Kurama:BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Kurama: Perchè mi fai questo, perchè?
voce: Io non ti sto facendo nulla, sei tu stesso che ti stai facendo ciò.
Kurama: No, non è vero, non è verooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!
voce: Si che lo è, si, si, si.
Kurama: Chi sei? Fatti vedere. Chi sei? Mostrati, dimmi chi sei.
voce: Eccomi, soddisfatto? No, che non lo sei, lo so, conosco tutto di te, anche quello che stai provando ora, ora stai provando paura, paura, ed ancora paura.

Kurama è scioccato, dinnanzi a lui quella voce si è mostrata, quella voce, non è altro che Youko Kurama.

Kurama: Non può essere, non può essere, tutto ciò non è reale, no non lo è.
Youko Kurama: Si che lo è. Si che lo è,si che lo è....
Kurama: No, non lo è, tu non sei reale, tu non puoi essere reale, non mi importa se tu sei me, non mi importa, oramai non mi importa più di nulla.
Kurama: Io ti ucciderò, anche se ciò significa uccidere me stesso.

Kurama si scaglia contro il suo avversario, ma un lampo lo acceca.


Hiei: Tutto bene?
Kurama: Uhm cosa?

Kurama si guarda intorno, e nota che era ancora li, seduto in terra, li dove si era accasciato prima.

Kurama: Possibile che sia stato solo un sogno?
Hiei: Uhm cosa?
Kurama: No nulla.
Hiei: Ti sei ripreso?
Kurama: No, ciò non può essere reale, Hiei era in fin di vita, ed ora...
Kurama: No, ciò non è vero, ciò non è reale.
Kurama: Questa non è la realtà, questo, questo è solo un sogno.
Hiei: Cosa?
Kurama: Tu non sei reale, tu non sei Hiei.
Kurama: Tu sei me,si tu sei me.
Hiei: uhaahaahaaha
Hiei: Hai ragione, io sono te, sono quella parte di te, che tieni nascosta, sono quella parte di te che rifiuti, e che ripudi. Sono un ricordo, si, un ricordo, il ricordo legato a quell'evento.
Kurama: Ora ho capito, tu stai cercando di insinuarti nella mia mente, per distruggermi.

Ora,quell' Hiei con cui stava parlando,prende la forma stessa di Kurama.

Kurama2: No, non io ma tu.
Kurama2: Sei tu il male, sei tu la parte che va distrutta.
Kurama: Cos....?
Kurama2: Tu sei debole, hai preferito fuggire dal tuo passato, sei un vile, un vigliacco.
Kurama: Si, lo sono, ma non mi importa di esserlo, non mi importa di essere fuggito, lo rifarei di nuovo.
Kurama: Il mio fuggire da quel ricordo, mi ha aiutato a conoscere, il mio fuggire da quel ricordo, mi ha permesso di essere ciò che sono.
Kurama: E se con ciò vuoi definirmi un codardo ed un debole, fa pure, non mi importa, poiché fuggendo, ho conosciuto colui che mi ha tratto in salvo. Hiei.

Ancora un bagliore accecante, ancora un boato, ed ancora silenzio.

Kurama: Uhm dove sono?

Kurama si sveglia, tra le sue braccia, c'è accasciato Hiei.

Kurama: Era tutto un sogno, per fortuna era solo un sogno.

Kurama inizia a chiamare inutilmente Hiei, poiché quest'ultimo non si sveglia.

Kurama:Hiei Hiei, svegliati, svegliati.
Kurama: Su, non scherzare, svegliati, svegliati.

Una sensazione di déjà vu, colpisce Kurama.

Kurama: No, è tutto come quel sogno, non può essere non può essere...

 

 

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Anticipazioni del prossimo episodio.
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La mente di Kurama è stata devastata, quale la realtà, quale il sogno. Solo lui stesso può saperlo, solo lui stesso può uscirne. Hiei, giacerà ancora disteso in terra, o tutto era un sogno, e, quel boato e quel silenzio che li circondava, insieme a quell'aria pesante e difficile da respirare, a cosa era dovuto?

IL tutto lo saprete seguendo i prossimi episodi di:

Yu Yu Hakusho - Il sospiro che viene dal cuore

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Fine Anticipazioni del prossimo episodio.
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